Descrizione
La miniera Siresól è ubicata sulla testata del vaio omonimo, in sinistra idrografica della valle di Negrar. Lo sfruttamento su scala industriale venne eseguito dalla Società An. Minerali Manganesiferi Veronesi nel primo Novecento ed abbandonata come il Buso del fero, perché l’estrazione era divenuta passiva. La miniera Siresól è costituita da tre gallerie che si aprono ad una quota compresa tra 560 e 570 m s.l.m. e si sviluppano complessivamente per circa 400 m. Il giacimento manganesifero sfruttato ha una potenza che varia da pochi centimetri ad un metro ed è delimitato superiormente da calcari ed inferiormente da tufo basaltico. Delle tre gallerie solamente due sono attualmente percorribili, poiché la terza risulta impraticabile per la presenza di una serie di crolli. La miniera è meta di curiosi e di collezionisti; al suo interno si possono raccogliere quarzo latteo, pirolusite, calcite e rancieite.