Descrizione
Al centro del podere agricolo di Pojega a Negrar, sulle colline della Valpolicella, il Conte Antonio Rizzardi nel 1783 commissionò all’architetto Luigi Trezza, esponente di spicco dell’architettura neoclassica veneta, la realizzazione del Giardino di Pojega, ultimo esempio di giardino all’italiana.
L’unicità del Giardino di Pojega risiede nell’idea del Trezza di porre l’uomo al centro del progetto: il visitatore diventa una “decorazione vivente” e muovendosi tra le “stanze del giardino” si ricongiunge in perfetta armonia con la natura.
Per oltre due secoli, sotto la cura della famiglia Rizzardi, il Giardino di Pojega ha mantenuto il suo prestigio, preservando uno degli ultimi esemplari in Italia di Teatro di Verzura, e diventando negli ultimi decenni meta imperdibile per gli amanti dell’arte e della natura ma anche tappa prestigiosa dell’enoturismo del Veneto.
Dopo quasi tre anni di accurati lavori di restauro, l’anima del Giardino di Pojega è stata riportata alla luce e il primo aprile 2025 riapre al pubblico per poter essere vissuto nuovamente nella sua bellezza originale.